Palazzo Caracciolo
Tensostruttura removibile, membrana tensionata a copertura cortile, agganciata al parapetto del palazzo. Parliamo del Palazzo Caracciolo di Santobuono, un palazzo monumentale di Napoli, fatto costruire dai principi di Caracciolo di Santobuono nel 1584. Caratteristica distintiva dell’edificio è data dai due alti portali che danno accesso al cortile porticato interno che, come tanti altri porticati napoletani del passato, è realizzato in piperno.
L’opera in oggetto, copertura della corte del Palazzo Caracciolo, è una tensostruttura tessile temporanea, rimovibile, con un ingombro planimetrico di circa 24,10 x 14,40 m per un totale di 347,00 mq.
E’ definita da un cono rovescio vincolato in modo continuo sul perimetro della corte e tensionato nel vertice, verso il centro, mediante cavi in acciaio inox provvisti di dispositivi di regolazione della tensione.
L’attacco continuo all’edificio esistente è definito da una struttura metallica ancorata alla base dei parapetti in muratura (nella parte interna, verso i terrazzi), in maniera puntuale, mediante tasselli.